
I ministri Calderone, Roccella, Casellati e Piantedosi dopo il cdm sul reato di femminicidio (Ansa)
La pena prevista in caso di discriminazione o odio di genere sarà dell’ergastolo. Ma le aggravanti erano già nel Codice. Il ministro Casellati esulta: «Fermiamo la mattanza in corso». La nuova fattispecie vale solo per i due sessi biologici.