![E appena pochi giorni fa Fedez attaccava le raccolte del Codacons](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MDg5MjIzNy9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc5NDM1NTQwOX0.kFAHRvdD9qoZJa01Hx1wLcQy82k2Eyy7CjKFU8_ynw8/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=106%2C0%2C0%2C0)
Le rovine lasciate dall'Isis nella città di Mosul (Getty Images)
Xplora, azienda di Parma specializzata nell’analisi avanzata del sottosuolo, ha avviato una partnership strategica con Al Waha Group di Bassora (Iraq) per bonificare quei territori iracheni contaminati dagli ordigni inesplosi.
Tecnologia italiana per sminare l’Iraq. Xplora, azienda di Parma specializzata nell’analisi avanzata del sottosuolo, ha avviato una partnership strategica con Al Waha Group di Bassora (Iraq) per bonificare quei territori iracheni contaminati dagli ordigni inesplosi (Uxo): eredità dei conflitti degli ultimi trent’anni. Ed in tal modo, rendendo così accessibili ampie aree di terreno per lo sviluppo del settore Oil & Gas.
La minaccia costante di mine, Ied ed altri ordigni ostacola la realizzazione di pipeline, gasdotti e nuove infrastrutture. il rischio di incontrare ordigni interrati è elevatissimo. Attualmente, le operazioni di bonifica sono condotte con metodi manuali, dove squadre di sminatori - come quelle di Al Waha Group - operano sul campo con metal detector e sensori tradizionali, impiegando un giorno intero per bonificare appena 2 ettari di terreno. Un processo estremamente lento, costoso e pericoloso per gli operatori.
Grazie alla sua esperienza nella Valutazione del rischio bellico (Vrb) in Italia, Xplora introduce in Iraq una soluzione completamente automatizzata per la rilevazione e classificazione degli ordigni inesplosi.
Con la propria tecnologia, basata su sensoristica ed intelligenza artificiale, l’azienda italiana riesce a bonificare più di due ettari in un’ora anziché in un giorno. Per di più, con un’accuratezza senza precedenti e con la capacità di individuare nel sottosuolo la presenza di precedenti infrastrutture. I margini d’errore verificati nell’individuazione di ordigni inesplosi sono inferiori all’1%.
Xplora fornirà ad Al Waha Group non solo le componenti software, ma anche tutti i sistemi integrati Made in Italy per il rilievo sicuro su larga scala.
Spiega Marco Pesci, Ceo di Xplora: «Il nostro software è in grado di analizzare svariati ettari di terreno all’ora, ridefinendo così gli standard operativi e di sicurezza per la mappatura e bonifica di tutte le minacce esplodenti, con un impatto strategico in contesti critici come Iraq, Ucraina e Gaza». E sottolinea: «Con questa partnership, Xplora e Al Waha Group ridefiniscono il futuro della sicurezza in ambienti complessi, combinando le potenzialità dell’Intelligenza artificiale, della Sensor Fusion e dell’analisi automatizzata, così da rendere il sottosuolo più sicuro ed efficiente».
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