Se oggi condannassero Matteo Salvini nel caso Open Arms, le toghe si porrebbero al di sopra degli atti legittimi di un rappresentante eletto. Condivisi dal governo di cui faceva parte.
Bruxelles vuole armarsi in nome di principi che è la prima a calpestare. Come la protezione delle minoranze mentre Ursula dribbla il Parlamento, Berlino convoca quello scaduto e a Bucarest silurano le opposizioni.
Esce oggi il nuovo libro di Mario Giordano, che ripercorre la crisi delle dinastie italiane. Tra queste pure la famiglia trevigiana, che banchettava a Cortina subito dopo il crollo per incuria del Morandi: 43 morti.
Fenice, la società dell’influencer, ha accusato pesanti perdite e il cda ha deliberato un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro per compensare il «pandoro gate». Ci sono però forti tensioni: l’azionista Morgese vota contro e valuta di impugnare il bilancio.