Ma l’Ue continua a correre verso il muro

Ma l’Ue continua a correre verso il muro
Teresa Ribera (Ansa)
La Ribera conferma lo stop ai motori tradizionali e annuncia altri incentivi per le auto elettriche. La Von der Leyen lancia un forum internazionale pro transizione. Intanto Volkswagen dà l’allarme: «Nel 2025 le multe sulle emissioni ci costeranno 1,5 miliardi».
  • La Von der Leyen guarda al Dragone per salvare l’auto tedesca. Ma la sponda porterebbe a un’invasione di prodotti alimentari cinesi che danneggerebbe soprattutto l’Italia. Senza parlare dei rischi per la salute.
  • Il governatore di Bankitalia ridimensiona l’allarme dazi. Standard & Poor’s alza il nostro rating per la prima volta dal 2021 e Bloomberg promuove il piano di investimenti sulle Ferrovie da 25 miliardi : «Esempio per l’Europa». Smentite le cassandre.

Lo speciale contiene due articoli.

Prodi, Colle e metà Chiesa guardano alla Cina
Pietro Parolin (Imagoeconomica)
Il Prof, in linea con Sergio Mattarella, spinge per un asse con Pechino. Strategia finora condivisa dal Vaticano, dove però i giochi adesso possono cambiare. Pietro Parolin, infatti, in vista del prossimo Conclave (quando saranno vitali i voti americani) tira le orecchie al Dragone.
Un G7 più coeso giova anche agli Usa
Piazza Tienanmen
Le turbolenze in corso causate dai dazi non devono far dimenticare che il vero conflitto è tra regimi e democrazie. Che possono frenare la Repubblica popolare solo se unite
Le Firme

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