
Ansa
Massimo della pena per Innocent Oseghale: lo spacciatore clandestino è stato riconosciuto colpevole per stupro e omicidio della diciottenne. La madre della vittima: «Ora cercate anche i complici».
Con l'ordinanza n.1254 del 18 gennaio di quest'anno e richiamando la sentenza n.11197 pubblicata il 27 aprile del 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che le conversazioni su Whatsapp possono essere utilizzate come prova nei procedimenti civili, compresi quelli tributari, purché siano comprovabili la provenienza e l'autenticità.