Mentre in Italia si discute di come accelerare la concessione della cittadinanza agli stranieri, in Germania da qualche giorno ci si chiede se non sia il caso di fare il contrario, e tornare alle vecchie norme che rendevano più lungo il processo per diventare cittadini tedeschi. Prima erano necessari almeno otto anni di residenza continuativa, ora ridotti a cinque e per chi dimostra una forte integrazione scolastica e lavorativa addirittura a tre. In seguito ai fatti di Solingen, dove un richiedente asilo ha accoltellato a morte tre persone, ferendone altre otto, qualche esponente politico però ha cominciato a chiedersi se non sia il caso di tornare al passato. A dirlo non sono gli attivisti di Afd, il partito di destra che proprio sul tema dell’immigrazione in alcuni land ha conquistato la maggioranza, ma anche dirigenti della Csu, il partito cristiano sociale bavarese che da sempre è al governo.
È successo questa mattina alle 6.30 sullo snodo ferroviario di Greco Pirelli. Ferito il macchinista e altri cinque passeggeri.
È di stamani la notizia dello scontro fra due convogli sulla linea ferroviaria milanese. L’urto, avvenuto intorno alle 6.30 dalle parti dello snodo di Greco Pirelli, ha interessato il treno regionale 2411 da Domodossola e un mezzo trasporto merci che, viene reso noto, «non appartiene al gruppo Ferrovie dello Stato».
Ecco quanto ricostruito sino ad ora della dinamica dello scontro, ancora sotto l’attenzione degli inquirenti: sul binario stava arrivando il treno passeggeri e l’impatto con il container deragliato è stato inevitabile. I soccorsi, giunti immediatamente sul posto, hanno prestato aiuto al macchinista del regionale, un ragazzo di 24 anni, e ad altri cinque passeggeri, dei circa 200 presenti questa mattina. Il macchinista ha riportato due traumi, al torace e alla schiena, ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Niguarda. I passeggeri, con contusioni multiple, sono stati invece portati al Policlinico, Fatebenefratelli e al San Raffaele. Si tratta di tre uomini di 24, 35 e 51 anni e due donne di 37 e 64 anni.
Inevitabili rallentamenti e ritardi, dovuti alle operazioni di soccorso, messa in sicurezza e indagini della polizia ferroviaria, soprattutto per i treni della tratta Milano-Torino e Milano-Domodossola, con tempi di percorrenza aumentati fino a 60 minuti. Ritardi che hanno interessato anche il traffico urbano nella zona limitrofa all’incidente e in viale Fulvio Testi
«Purtroppo è un incidente che deriva da un treno merci, quindi non di gestione di Trenord. Ringraziamo il Padreterno che è avvenuto un po’ prima dell’arrivo del treno perché se fosse arrivato in contemporanea credo che la situazione purtroppo sarebbe ancora più drammatica», ha commentato Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia.
Nel pomeriggio, gli aggiornamenti rilasciati dal gruppo Fs: «Sono iniziati i lavori di ripristino dell’infrastruttura danneggiata dallo svio di un treno merci. Il lavoro dei tecnici di Rfi è iniziato solo dopo i rilievi da parte dell’autorità competente». Domattina è prevista la ripresa della circolazione ferroviaria, fra Milano Certosa e Milano Centrale.