![È la rivincita di Mutti, il grande accusatore](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8xOTMxMjgyNy9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc3OTg5MDgzN30.LvryriKyIWi0-dLRKQYj6LaqUFJboioNTJxez-h86xc/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C85)
Ansa
- Il fondatore dei Proletari armati collaborò con la giustizia rivelando i crimini di Battisti. In cambio, ricevette accuse dagli intellò e dallo stesso terrorista, che gli diede del boia. Oggi fa l'operaio e non crede al pentimento: «È una furbata per fare meno galera».
- Negli anni decine di politici e intellettuali si erano spesi per difendere l'ex Pac e ora fanno i conti con le sue ammissioni. Il vignettista: «È giusto che paghi». Giovanni Russo Spena: «Figura che non mi piace».