La circostanza che ha cambiato la storia d’Italia è quella delle elezioni che, grazie alla vittoria della Dc, hanno impedito che il Paese diventasse un satellite dell’Urss di Stalin. Un risultato figlio dell’impegno dei Comitati civici che mobilitarono il mondo cattolico.
Il 25 aprile va in scena l’ipocrisia di chi approfittò del regime fino all’ultimo. E si autoassolse costruendo il mito della Resistenza. Rileggere i testi dei camerati Guttuso e Antonioni è una lezione di trasformismo.