Giuseppe Conte (Ansa)
«Non ho dato incarichi a Luigi Di Donna e lui non ha mai collaborato allo statuto del M5s». Intanto spunta una parcella di 78.000 euro del legale al finanziere imputato in Vaticano.
Imprenditore, editore e produttore cinematografico, inizia la sua carriera come tipografo e stampatore. L'impegno nel mondo del cinema lo porta a finanziare un film che susciterà un coro di proteste ma che poi incasserà un enorme successo al botteghino e un premio Oscar: La dolce vita di Fellini.