Tutte le domande contro le riforme spedite dall’Europa alle nostre toghe
Imagoeconomica
«In considerazione dei recenti sviluppi relativi all’indipendenza» dei magistrati, la rete dei Csm dei Paesi Ue ha recapitato ai giudici italiani un «quiz» che permette di dare risposte ostili ai provvedimenti del governo.
Nel riquadro i disegni tratti da un libro sul gender, «Bodies are cool» (iStock)
A Vienna, una scuola caccia i figli di alcuni genitori «preoccupati» per i manifesti con maschi nudi che si identificano come donne. «Servono per l’educazione sessuale».
Il presidente eletto: «Stiamo organizzando un incontro». Ok da Mosca: «Nessuna precondizione». L’Ue stizzita: «Lo zar capisce solo la forza». Gli ucraini imprigionano un italiano che combatteva coi russi e avviano una «operazione speciale» contro i disertori.
Il presidente della Campania cita le leggi sullo stesso tema approvate dalle Regioni di centrodestra per spaccare la maggioranza. I provvedimenti di Piemonte e Veneto non sono stati impugnati da Palazzo Chigi. Anche la Lega contro la mossa del premier.
Due eventi nello stesso momento. I centristi ubiqui pur di rifare la Dc: il 18 gennaio Pierluigi Castagnetti e Giorgio Tonini interverranno in simultanea a Milano e Orvieto.