Norberto Bobbio (Getty Images)
In questi giorni, da Gustavo Zagrebelsky in giù, è un fluire di celebrazioni del filosofo torinese, indicato come massimo teorico del dubbio. Peccato che i progressisti di oggi predichino l’esatto contrario: la verità è unica (la loro), il confronto è sterile e il dissenso è criminale.