I colossi tedeschi stanno trasformando siti e assumendo personale dall’industria delle quattro ruote in grave crisi. Parigi copre tutti i settori bellici, mentre l’Italia, a parte Leonardo e Fincantieri, parte in deciso ritardo.
Lo schema è lo stesso di clima e pandemia: alla fine qualcuno ci guadagnerà (tedeschi? francesi?) e molti ci perderanno. A iniziare dai destinatari dei fondi di coesione: previste abbondanti sforbiciate per recuperare gli 800 miliardi che pretende la Von der Leyen.
Bruxelles punta a recuperare dai fondi agricoli e di coesione buona parte degli 800 miliardi che annuncerà oggi per la Difesa.
Ha provato a salvarsi spingendo sul condono che oggi sappiamo essere stato scritto dagli indagati. Chi commette errori deve pagare. Penalmente, ma anche politicamente.