Dialoghi Testardi | La Costituzione: viva o morta?

Il vicepresidente della Corte costituzionale commenta con Dialoghi testardi due brani di Antonin Scalia, storico giudice della Corte suprema americana e uno tra i massimi giuristi del Ventesimo secolo. Grande esponente del pensiero giuridico testualista, e pugnace avversario del giudice-legislatore, Scalia contesta l’idea secondo cui le Costituzioni debbano essere testi “vivi”, ovvero strumenti politici di assorbimento e indirizzo progressivo dei mutamenti sociali. Viceversa, considera la Carta come custode di regole che devono essere conservate nel tempo, preoccupandosi della loro corretta applicazione. Profondo conoscitore della traccia giuridica impressa da Scalia nell’ordinamento e nel pensiero non solo americano, Zanon tratteggia i cardini dell’originalismo, e – forte di nove anni di lavoro alla Consulta – affronta anche l’applicazione pratica e i rischi della via italiana al «living constitutionalism», a cominciare dal cosiddetto «caso Cappato».

Sala cincischia sul nuovo assessore. Verso una rivoluzione delle deleghe
Beppe Sala (Ansa)
Nessuno dei nomi proposti è un urbanista: politiche per la casa suddivise con Giancarlo Tancredi?
«Ho dato nome a morti sconosciuti anche a 30 anni dal ritrovamento»
Cristina Cattaneo (Ansa)
L’esperta forense Cristina Cattaneo: «Quando si rinviene un corpo, non è sempre possibile risalire alle generalità. Una ragazza croata ritrovò il babbo camionista a oltre un trentennio dalla sparizione. Per gli altri c’è una lapide anonima».
La Philadelphia messa in ginocchio dal Covid nella nuova serie crime prodotta da Ridley Scott
«Dope Thief» (Apple Tv+)

Dope Thief, i cui episodi usciranno due a due, dal 14 marzo al 25 aprile, racconta con i toni del thriller l'evoluzione rapidissima, l'escalation, di una vicenda umana che, altrimenti, avrebbe restituito solo miseria e disperazione.

Cinque anni fa l’Italia fu sequestrata dal governo Ma nessuno ha pagato
Giuseppe Conte (Ansa)
Il lockdown chiuse in casa 60 milioni di persone. Fu una scelta insensata, come per i vaccini, però le toghe negano i risarcimenti
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy