Il vicepresidente della Corte costituzionale commenta con Dialoghi testardi due brani di Antonin Scalia, storico giudice della Corte suprema americana e uno tra i massimi giuristi del Ventesimo secolo. Grande esponente del pensiero giuridico testualista, e pugnace avversario del giudice-legislatore, Scalia contesta l’idea secondo cui le Costituzioni debbano essere testi “vivi”, ovvero strumenti politici di assorbimento e indirizzo progressivo dei mutamenti sociali. Viceversa, considera la Carta come custode di regole che devono essere conservate nel tempo, preoccupandosi della loro corretta applicazione. Profondo conoscitore della traccia giuridica impressa da Scalia nell’ordinamento e nel pensiero non solo americano, Zanon tratteggia i cardini dell’originalismo, e – forte di nove anni di lavoro alla Consulta – affronta anche l’applicazione pratica e i rischi della via italiana al «living constitutionalism», a cominciare dal cosiddetto «caso Cappato».
Ursula von der Leyen e Emmanuel Macron (Ansa)
La tedesca, che oggi presenta la «bussola della competitività», ieri è corsa all’Eliseo. Come sempre, decidono Parigi e Berlino.
Ansa
Scontri fra l’esercito e ribelli, sostenuti dal Ruanda, a Goma. A Kinshasa attaccate le ambasciate di Francia, Belgio e Stati Uniti. Morti per le strade. Fanno gola le miniere ricche di metalli vitali per le tecnologie green.
Stefano Boeri (Getty images)
Tra le due archistar e Pier Paolo Tamburelli incontri e oltre mille messaggi, alcuni eliminati dal dem. E il Comune diceva: «Va rifatto tutto».
Giuseppe Sala (Getty images)
Il sindaco meneghino al Senato difende il ddl nato per sbloccare i cantieri sotto sequestro.