George Bernanos, celebre autore del “Diario di un curato di campagna”, nel secondo Dopoguerra ha tenuto una serie di conferenze straordinarie dedicate ai rischi della de-spirtualizzazione dell’Europa. In anticipo di decenni sulle prime, serie critiche filosofiche sui limiti del liberalismo e i rischi del dominio della tecnica, il grande scrittore coglieva, parlando ai giovani dei Paesi usciti dallo sterminio conclusosi con le due atomiche dei rischi dell’esaurimento per consunzione della civiltà europea, svuotata al suo interno da ciò che chiamava “macchine”. Ovvero una tecnica al servizio del potere, di cui il denaro diventa funzione in un meccanismo privo di contrappesi che cancella, mentre la proclama, la libertà degli uomini.
Matteo Salvini (Ansa)
Respinte le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio: il fatto non sussiste. Applausi in aula. Il leader del Carroccio: «Ha vinto l’Italia. Difendere la Patria non è reato». La Ong: «Valutiamo ricorso».
Esito scontato di un processo che non doveva esistere: tempo e soldi buttati solo per la vendetta meschina di Giuseppe Conte.
Pierangelo Decisi, presidente Sigit (Youtube)
Pierangelo Decisi, presidente Sigit (interni per vetture): «Impossibile competere con i sussidi cinesi. Il 2025 è ormai andato».