Siamo assuefatti al consumo di immagini che, dallo stupro alle stragi, denudano e appiattiscono tutto. Una deriva disumanizzante di cui Giovanni Testori (1923-1993) aveva colto i tratti. Ce li spiega l'amico e allievo Luca Doninelli
- Ospite: Luca Doninelli, scrittore
- Fonti: G. Testori, Una carcassa chiamata uomo, articolo del 2 marzo 1980 sul "Corriere della Sera"
- Colonna sonora: F. Chopin, Preludio opera 28 numero 15; Henry Purcell, Suite da Abdelazer (Rondò)
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