Si può essere felici? Ha senso parlare della felicità? È una categoria, una parola utilizzabile? In un contemporaneo che propone al massimo versioni liofilizzate sotto forma di benessere, serenità, equilibrio, Dialoghi testardi prova a tornare ai fondamentali. San Benedetto, pescando nei Salmi biblici, pone nella sua celeberrima Regola una domanda inquietante e radicale: c’è un uomo che desidera giorni felici? Che vuole, come dice in Vangelo, avere la «gioia piena», il “centuplo” di cui parlava Gesù? È un problema molto laico e molto concreto: e a questa domanda doveva – e deve – rispondere affermativamente chi entra nei monasteri fondati dal Santo patrono d’Europa. Per questo l’abbiamo rivolta, oggi, a suor Maria Francesca Righi, badessa del monastero di Val Serena in Toscana.
Oscar Ghiglia. La signora Ojetti nel roseto, 1907. Collezione privata Courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, una mostra «che sa di primavera» celebra il tema floreale dal Novecento ad oggi attraverso le opere dei grandi nomi dell’arte italiana: da Boldini a Segantini, passando per Guttuso, Balla, De Pisis e Paolini, esposti oltre 150 capolavori, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche e collezioni private.
«Nuova Scena» (Netflix)
Il talent musicale con Rose Villain, Geolier e Fabri Fibra nelle vesti di giudici, rispetto a X-Factor non ha la pretesa di vagliare ogni singolo genere musicale. Al contrario, ne ha scelto uno: il meno inflazionato, se colto nella sua purezza, il rap.
Federico Vecchioni (Imagoeconomica)
La società ha ottenuto in concessione pluriennale da Brazzaville 10.000 ettari: l’obiettivo è migliorare la sicurezza alimentare e promuovere la cooperazione fra i due Paesi. Federico Vecchioni: «Tecnologie avanzate, rafforzamento della ricerca e lavoro stabile».