L'uomo si mette in testa di avvicinarsi a Dio, quasi ci riesce, Quello si adombra e, per punizione, confonde le lingue. Gli uomini, non capendo più nulla, smettono la scellerata costruzione. Questa la versione "media" che ripetiamo della inquietante e misteriosa vicenda biblica di Babele, raccontata nel libro della Genesi al capitolo 11. Il filosofo Silvano Petrosino, poggiando sulla tradizione dei racconti ebraici del Midrash, suggerisce una più completa e affascinante interpretazione di un testo che da secoli interroga l'arte, la cultura e il pensiero di tutto il mondo. Dio non punisce l'uomo: questi per natura tenta di raggiungere il Cielo, e l'Onnipotente non può esserne invidioso. Dio piuttosto vede che la costruzione sta abolendo l'uomo: la tecnica, il fare, prendono il sopravvento sui costruttori e li alienano dagli altri e dalla loro stessa natura. Costringere gli uomini allo sforzo di imparare a parlarsi è una pedagogia che ricostruisce l'identità e l'assetto di creatura tesa al bene. Se è così, chi ci può salvare dall'intelligenza artificiale e dalla Babele della rete?
Oscar Ghiglia. La signora Ojetti nel roseto, 1907. Collezione privata Courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, una mostra «che sa di primavera» celebra il tema floreale dal Novecento ad oggi attraverso le opere dei grandi nomi dell’arte italiana: da Boldini a Segantini, passando per Guttuso, Balla, De Pisis e Paolini, esposti oltre 150 capolavori, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche e collezioni private.
«Nuova Scena» (Netflix)
Il talent musicale con Rose Villain, Geolier e Fabri Fibra nelle vesti di giudici, rispetto a X-Factor non ha la pretesa di vagliare ogni singolo genere musicale. Al contrario, ne ha scelto uno: il meno inflazionato, se colto nella sua purezza, il rap.
Federico Vecchioni (Imagoeconomica)
La società ha ottenuto in concessione pluriennale da Brazzaville 10.000 ettari: l’obiettivo è migliorare la sicurezza alimentare e promuovere la cooperazione fra i due Paesi. Federico Vecchioni: «Tecnologie avanzate, rafforzamento della ricerca e lavoro stabile».