L'uomo si mette in testa di avvicinarsi a Dio, quasi ci riesce, Quello si adombra e, per punizione, confonde le lingue. Gli uomini, non capendo più nulla, smettono la scellerata costruzione. Questa la versione "media" che ripetiamo della inquietante e misteriosa vicenda biblica di Babele, raccontata nel libro della Genesi al capitolo 11. Il filosofo Silvano Petrosino, poggiando sulla tradizione dei racconti ebraici del Midrash, suggerisce una più completa e affascinante interpretazione di un testo che da secoli interroga l'arte, la cultura e il pensiero di tutto il mondo. Dio non punisce l'uomo: questi per natura tenta di raggiungere il Cielo, e l'Onnipotente non può esserne invidioso. Dio piuttosto vede che la costruzione sta abolendo l'uomo: la tecnica, il fare, prendono il sopravvento sui costruttori e li alienano dagli altri e dalla loro stessa natura. Costringere gli uomini allo sforzo di imparare a parlarsi è una pedagogia che ricostruisce l'identità e l'assetto di creatura tesa al bene. Se è così, chi ci può salvare dall'intelligenza artificiale e dalla Babele della rete?
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Proposta di delibera da Unione sovietica in consiglio comunale: aumenti di tasse e rischio sequestro per chi non usa gli immobili per due anni. La Lega attacca: «Misura stalinista che minaccia la proprietà privata». In imbarazzo il Pd e il sindaco Stefano Lo Russo.
- A ottobre aumentano i posti di lavoro (soprattutto a tempo indeterminato) e scende il tasso di disoccupazione. A beneficiarne sono commercio e turismo, mentre nelle fabbriche si amplia il ricorso alla cassa integrazione e gli ordini calano. Pil stazionario.
- L’ad di Openjobmetis, Rosario Rasizza: «Gli over 50 sempre più ricercati, perché sono subito produttivi».
Lo speciale contiene due articoli.
Ansa
Operai in piazza contro i tagli dell’azienda: «Sarà la battaglia contrattuale più dura di sempre». In crisi è un intero modello.