La letteratura ha uno scopo, una funzione? Secondo Paolo Nori ha anzitutto un effetto straordinario, quello di rendere «il mondo più mondo». Con lo stesso scrittore emiliano, esperto conoscitore e traduttore dei capolavori russi, “Dialoghi testardi” esplora l’esperienza possibile con i capolavori. Prima e più che ad acquisire un buon linguaggio o colmare lacune nozionistiche (due obiettivi comunque degnissimi e meritori), un grande libro consegna una “responsabilità”, una necessità di non restare indifferenti alla vibrazione che restituisce a una lettura non passiva. Per questo la letteratura assolve a una funzione non eludibile: è compagnia intelligente e utile nella realistica consapevolezza di quello che Giacomo Leopardi chiamava «misterio eterno dell’esser nostro», e nell’approfondimento di essa.
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 26 febbraio con Flaminia Camilletti
- L’esecutivo taglia corto con Fazzolari: «Non è all’ordine del giorno». Guerini (Pd) attacca Conte: «Stravolge la realtà». E il silenzio della Schlein fa infuriare Calenda.
- Dopo il leader francese, anche il premier britannico volerà domani a Washington.
Lo speciale contiene due articoli.
All'intersezione tra l'hardware fisico e l'immateriale digitale c'è un'unità minima: il chip, atomo del nuovo mondo che l'Intelligenza artificiale sta già plasmando. Schivando la polarizzazione tra entusiasmo ingenuo e rigetto irrazionale, di cosa parliamo quando parliamo di chip? Quali forze economiche, geopolitiche, gnoseologiche si muovono attorno a questo minuscolo e sempre più sofisticato pezzetto di silicio? E perché le potenze si affanno per dominarne le filiere produttive, in un intreccio sempre più inestricabile tra potere, scienza e capitale?
Ospite della puntata: Alessandro Aresu, analista di "Limes"
Colonna sonora: Kraftwerk, The Man-Machine, album "The Man-Machine", 2009 remastered
Bibliografia testi e riferimenti citati