Sergio Mattarella (Ansa)
Il Fatto quotidiano, organo ufficiale di Giuseppe Conte, ieri ci ha informati che il capo dello Stato ha opzionato per sé almeno sei ministri, più il commissario all'emergenza coronavirus. Secondo il quotidiano diretto da Marco Travaglio, la nascita del nuovo governo non potrebbe infatti prescindere dalla conferma nel loro incarico di Roberto Gualtieri, Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio, Lorenzo Guerini, Enzo Amendola e Roberto Speranza. Quest'ultimo però si porterebbe appresso, come inevitabile conseguenza, anche Domenico Arcuri, suo principale collaboratore: con il risultato che prendi uno, ma te ne ritrovi due, entrambi in quota D'Alema, il vero ispiratore dell'esecutivo dimissionario.