Sovranità: spetta al popolo certo non al Colle

Sovranità: spetta al popolo certo non al Colle
Sergio Mattarella (Ansa)

Il Fatto quotidiano, organo ufficiale di Giuseppe Conte, ieri ci ha informati che il capo dello Stato ha opzionato per sé almeno sei ministri, più il commissario all'emergenza coronavirus. Secondo il quotidiano diretto da Marco Travaglio, la nascita del nuovo governo non potrebbe infatti prescindere dalla conferma nel loro incarico di Roberto Gualtieri, Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio, Lorenzo Guerini, Enzo Amendola e Roberto Speranza. Quest'ultimo però si porterebbe appresso, come inevitabile conseguenza, anche Domenico Arcuri, suo principale collaboratore: con il risultato che prendi uno, ma te ne ritrovi due, entrambi in quota D'Alema, il vero ispiratore dell'esecutivo dimissionario.

Domani il voto, poi il testo passerà in Senato. Tagli all’Ires, ma spuntano 500.000 euro per l’educazione affettiva a scuola.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 19 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 19 dicembre con Camilla Conti.

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Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier risponde a Monti, che la accusa di dare un «protettorato morale» al patron di X: «Erano altri i leader che eseguivano le indicazioni venute da fuori». Poi attacca i dem: «Ora vi preoccupate delle ingerenze, sono contenta che siate diventati sovranisti».
Resa di Zelensky: «Crimea e Donbass sono perduti»
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Il presidente ammette che Kiev non ha le forze per riconquistare i territori. Trump cambia strategia e prova a ottenere il cessate il fuoco. Ma l’uccisione di Kirillov a un passo dal Cremlino complica tutto.
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