Per i 50 anni dalla prima proiezione, la pellicola capostipite della saga di nuovo in sala il 27 marzo. Dalla signorina Silvani a Filini, da Calboni al cinefilo Riccardelli: alcuni personaggi sono eterni.
Gli italiani dovrebbero odiarlo e invece lo amano, come se non li riguardasse. Eppure lo sappiamo che mostra il peggio di noi. Si salvano solo i megadirettori: hanno potere e non possono far altro che usarlo per opprimere.
L’attore ed erede Gianni Fantoni: «Paolo era geloso del suo Ugo, ha messo nero su bianco che potevo interpretarlo solo io. In Russia è amato. Lo porto a teatro ma in un universo parallelo».
Il 2 febbraio si celebra il diritto alla vita. Onoriamola davvero rendendo obbligatorio che le madri guardino l’eliminazione del feto. Liberiamo gli ospedali dai medici pro choice. E dobbiamo pretendere sostegni economici per crescere un figlio, non per ucciderlo.
Depositari della storia della propria famiglia, rappresentano un supporto fondamentale per i genitori che lavorano a tempo pieno. E più studi rivelano che i bambini da loro accuditi vantano un maggiore benessere psicofisico.
L’ex prosindaco di Milano Giuseppe Zola: «Sono visti come un baluardo contro la cancel culture. Con la mia associazione lotto per valorizzarli».
Anche la Chiesa omaggia gli anziani da sempre angeli custodi della fede. Giovanni Paolo II dedicò loro una Lettera, Benedetto XVI denunciò chi li emarginava.
Iva Zanicchi: «Silvio aveva una marcia in più, l’ho difeso sia da Santoro sia da Lerner. Sposarsi e fare figli aiuta nella carriera. Alla Madonna chiedo di farmi credere di più».