D’Alema provò a bruciare il governo con una rete diplomatica parallela
Massimo D'Alema (Ansa)
Le mosse dell’ex premier per condurre in solitaria le trattative sulla vendita degli armamenti alla Colombia. La Farnesina: nessuna comunicazione dalle feluche. Anche il super manager di Leonardo tacque con Giorgio Mulè.
La linea dura verso Teheran resta prioritaria, però non deve favorire Erdogan, la cui influenza nel Medio Oriente si è ingigantita con la crisi siriana. Possibile un blitz sulle basi nucleari prima di un nuovo negoziato.
I titoli di Stato italiani finora non sono stati scalfiti, a differenza di quelli di Regno Unito e Francia. Merito del governo forte e di un carovita inferiore alla media europea.
Produzione industriale ferma: per crescere a ritmi del 2% l’Italia deve aumentare l’export rafforzando l’alleanza con Washington in chiave geopolitica. Servono poi il nucleare (per abbassare i costi energetici) e una Borsa tecnologica collegata al Nasdaq.
La manovra lega il diritto allo sconto del 50% sulla ristrutturazione dell’immobile acquistato alla proprietà e al fatto che si tratti della dimora abituale. Ma è impossibile abitare in un cantiere. In ballo mezzo milione di contribuenti. Dario Damiani (Fi): pronti a chiarire.