Hiroshima dopo la bomba atomica del 6 agosto 1945 (Ansa)
È un concetto analogo a quello di peccato: in entrambi i casi, alla vittima immediata (popoli sterminati o persone che subiscono violenze) si sovrappone un soggetto più alto: Dio o l’essere umano divinizzato. Strada che condurrà a un unico Tribunale mondiale.