Addio Costanzo. Se ne va l’uomo più potente d’Italia. Diede voce al Paese da uno sgabello

Addio Costanzo. Se ne va l’uomo più potente d’Italia. Diede voce al Paese da uno sgabello
Maurizio Costanzo (Getty Images)
Il giornalista si è spento ieri a 84 anni. Autore, presentatore, talent scout, curatore dell’immagine di Francesco Totti: ha fatto di tutto, intercettando sempre la modernità. Con qualche scivolone, dal flop de «L’Occhio» alla P2.
Meloni, la sconfitta è meno amara perché il bipolarismo si rafforza
Giorgia Meloni (Imagoeconomica)
Elezioni regionali: Giuseppe Conte festeggia ma il suo partito evapora. Dal premier auguri ai nuovi presidenti.
Margini previsti in aumento del 40% e cedola a 0,46 euro. Conferme sulle rinnovabili. Società mista con Leonardo e Ansaldo per studiare reattori di terza e quarta generazione «futuro della decarbonizzazione».
La Schlein si mangia i baci perugini
Elly Schlein (Ansa)

La Regione più rossa d’Italia non cambia: vince De Pascale col 57%. La Tesei bocciata da uscente: si impone Stefania Proietti. Tanto basta ad Elly Schlein per «commuoversi» e gridare al trionfo. Esulta perfino Giuseppe Conte: peccato che il M5s sia ridotto ai minimi termini.

Lo speciale contiene due articoli.

Lo scandalo di Notre-Dame | Fine dello spettacolo

La stagione delle avanguardie ha esiti paradossali: i suoi frutti sono programmi trash e discoteche commerciali. Come è stato possibile?

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