Paola De Micheli (Imagoeconomica)
La stretta su furti e recidive scatena i progressisti che di colpo «scoprono» il problema delle mamme delinquenti (ignorate per anni). E pure ex ministri del Pd si riducono a «spiegare» i reati con la povertà.
La stretta su furti e recidive scatena i progressisti che di colpo «scoprono» il problema delle mamme delinquenti (ignorate per anni). E pure ex ministri del Pd si riducono a «spiegare» i reati con la povertà.
Era il 1946 quando Eduardo De Filippo ha portato a teatro la sua commedia, prima di farne un film, poi un'opera per la televisione. Il tempo, quella storia, dunque, ha avuto modo di codificarla. Ed è stato proprio questo a spingere Alessandro Gassmann a rimettervi mano.
Esistono dei villaggi che sembrano usciti da un libro di fiabe: case a misura d’uomo, architetture fantasiose, profumo di pane appena sfornato, atmosfera fuori dal tempo. Sono i luoghi che tutti cerchiamo, quelli che chiamiamo «casa». Posti magici, che sembra ci riportino all’infanzia e che, a maggior ragione, attirano viaggiatori e visitatori in cerca di soste benefiche.
Sempre più spesso, il dibattito delle idee mette al centro la natura, il corpo, la forza, con accenti un tempo impensabili. Come nel caso del saggio della Fabbrichesi su Marco Aurelio, Spinoza e Nietzsche.