![Conte, mancetta con scaricabarile. Ma i grandi giornali lo celebrano](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yMjkwMzIxOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc4MjcwMjM5M30.0WdNe_9hMEXy8wp5sT6YNQWPHYFYr6WCBzEm1AahcL8/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=25%2C0%2C26%2C0)
Giuseppe Conte (Ansa)
Altro che 4 o 5 miliardi, i fondi nuovi sono 400 milioni, 50.000 euro a ogni Comune. I fogli amici lo incensano, ma i sindaci protestano: «Fa come Ponzio Pilato. Quei soldi non bastano neppure per l'uovo di Pasqua».
Negli ultimi anni della Repubblica di Venezia si impegnò in una guerra di tre anni contro i pirati barbareschi di Tunisi nel tentativo estremo di salvare la declinante potenza di Venezia e riformarne un governo ormai cristallizzato. La sua morte rappresenta ancora un «giallo».