Conte e il «Fatto» in cortocircuito. Sulla giustizia il M5s è sotto scacco

Conte e il «Fatto» in cortocircuito. Sulla giustizia il M5s è sotto scacco
Giuseppe Conte (Ansa)
Martedì 20 luglio dell'anno Domini 2021, dieci giorni appena dall'inizio della discussione in Parlamento della riforma Cartabia sui processi. Titolo del Fatto quotidiano: «Giustizia, Conte non è solo: allarme dal Colle». Sommario: «Csm, i togati furiosi. I timori del Quirinale sul Parlamento che dà ordini ai pm. L'ex premier (cioè quel fine giurista dell'avvocato di Volturare Appula, ndr) vuole evitare la morte dei processi d'appello. I magistrati al Csm pure». Draghi e compagni evidentemente no: di qui le preoccupazioni del capo dello Stato.
Pure la Bce ammette: in Italia il lavoro vola e i Btp vanno a ruba
La sede della Bce (Ansa)
  • Il bollettino di Francoforte: la disoccupazione diminuisce più che negli altri Paesi e lo spread cala grazie alle manovre.
  • Il dollaro ormai prossimo alla parità con l’euro favorisce l’export europeo. I primi segnali arrivano dalla Germania. Wall Street teme lo stop al calo dei tassi.

Lo speciale contiene due articoli.

Toni bassi di Mosca sulla Groenlandia. Il messaggio di Trump è già arrivato
Donald e Melania Trump (Ansa)
Le «sparate» del tycoon erano un avvertimento ai Paesi ostili, a quanto pare andato a segno. E mentre in Ue c’è chi si strappa i capelli, la Meloni non si fa coinvolgere dall’isteria: «Donald parlava ad altri player globali».
Il governo difende gli agenti. Il sindaco di Milano invece li mette in croce
Beppe Sala (Ansa)
Il premier sul maresciallo che ha sparato a un accoltellatore egiziano: «Va premiato». Intanto Beppe Sala s’indigna per il video dell’inseguimento al Corvetto: «Brutto segnale».
Le Firme

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