Via ai segnali di fumo con i conservatori. Primo banco di prova il voto per Ursula

Via ai segnali di fumo con i conservatori. Primo banco di prova il voto per Ursula
Ursula von der Leyen (Ansa)
Il gruppo appena formato, che ha eletto Bardella capo, potrebbe allargarsi ai polacchi. Ma il rapporto con Ecr resterà costruttivo.
Le femministe non ci stanno: «Vomitevole»
Imane Khelif (Ansa)
Le (poche) attiviste che non hanno paura di esporsi parlano di un episodio «aberrante» e «criminale», che trasforma anni di lotta per ribadire le differenze di genere in un carosello della falsa inclusione. E poi denunciano l’omertà da parte del mondo sportivo.
«Un passaporto non cambia la biologia. Il problema di sicurezza è concreto»
Eugenia Roccella (Ansa)
Il ministro Eugenia Roccella: «C’è una questione fisiologica, genetica, che l’anagrafe non può eliminare. Questo combattimento svela l’ipocrisia di chi parla di diritti delle donne: la fluidità tanto cara alla Schlein in realtà è contro di esse».
L’ultima ipocrisia: «Non è trans, è intersex»
Imane Khelif (Ansa)
Oggi la Carini sarà sul ring a suo rischio e pericolo, il Cio: «Basta caccia alle streghe, sui documenti Khelif è donna». Il Coni annuisce senza fiatare. E Gaynet dà la linea: «C’è una carriera alle spalle nello sport femminile». Peccato che i cromosomi contino più di tutto.
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