Sulla «Stampa» il politologo Ian Bremmer, considerato tra i più autorevoli, rasenta il giustificazionismo dei massacri: «Ci odiano a causa del vento anti immigrazione».
Nel riquadro Farhad Noori, l'afgano che ha compiuto l'attentato a Monaco (Ansa)
Con il cambiamento politico in corso finisce anche l’era della reticenza degli inquirenti su identità e movente dei terroristi. L’afgano che ha colpito a Monaco, spiegano, era «chiaramente islamista» e «sano di mente».