Una folla ordinata saluta per l’ultima volta Jorge Mario Bergoglio. Mentre arrivano le prime defezioni pesanti ai funerali: no di Pedro Sánchez e Donald Tusk, Viktor Orbán in forse. Vladimir Putin invierà il ministro della Cultura. Comunità ebraica presente.
A Montecitorio il capo dei dem cerca la rissa anche al ricordo istituzionale del Pontefice: «Ipocriti». Matteo Renzi fa la predica sui migranti e Carlo Calenda lo rimette a posto: «Troppo egotismo».
Respinta all’unanimità la procedura d’emergenza con cui la Commissione ha tentato di evitare il voto dell’Aula. E il Fmi avverte: «Tasse e tagli per sostenere quelle spese».