Pamela Anderson e Tommy Lee hanno cambiato completamente il giornalismo scandalistico, quando il loro filmato privato è stato diffuso nel 1995. La storia viene raccontata nella serie - disponibile su Disney+ - Pam&Tommy.
Nell’era di Onlyfans - dove pubblicare foto e video può far guadagnare anche 10.000 euro al mese - parlare di filmati pornografici sembra quasi obsoleto. È però il “sex tape” più famoso della storia che ha reso tutto questo possibile.
Torniamo al 1995. È il 19 febbraio, quando Pamela Anderson - già molto nota per il suo ruolo in Baywatch - sposa il batterista dei Mötley Crüe, Tommy Lee, dopo averlo conosciuto quattro giorni prima a una festa. La nuova coppia si trasferisce nella casa di Malibu dell’artista e inizia una serie di lavori di ristrutturazione. Uno degli elettricisti assunti si chiama Rand Gauthier.
Un dettaglio all’apparenza insignificante, ma sarà proprio Gauthier - dopo essere stato licenziato - a fare irruzione nella casa della coppia e rubare una cassaforte, pensando che quest’ultima potesse contenere gioielli e contanti. Secondo quanto raccontato dall’uomo, Lee si era rifiutato di pagarlo per i servizi forniti. Quella cassaforte contiene però anche un filmato di 54 minuti, registrato durante la luna di miele di Pamela e Tommy, contenente scene di carattere pornografico (circa otto minuti di filmato).
Gauthier decide di iniziare a vendere copie del filmato attraverso un e-commerce da lui stesso creato e nel giugno 1996 le prime immagini del video vengono pubblicate da Penthouse. La coppia fa di tutto per bloccare la distribuzione, ma è troppo tardi. Persino la causa intentata da Pamela Anderson contro la rivista per «invasione della privacy» viene respinta dal giudice. In un tentativo di limitare la diffusione del filmato - che Seth Warshavsky aveva ormai reso disponibile in streaming - la coppia firma un accordo di cessione dei diritti d’autore per 250.000 dollari, sottovalutando l’impatto che Internet avrebbe avuto negli anni a venire.
La storia viene raccontata dettagliatamente nella serie televisiva Pam&Tommy, disponibile sulla piattaforma di streaming Disney+, e mostra come la cultura dei «celebrities sex tape» è nata e si è evoluta in tutti gli anni Duemila. Si conta infatti che nei primi 12 mesi di distribuzione, il filmato di Pamela Anderson e Tommy Lee abbia registrato 77 milioni di dollari di ricavato.
L’attenzione mediatica che ha interessato la pubblicazione del “sex tape” di Pamela Anderson ha portato a un nuovo interesse per il giornalismo scandalistico delle celebrità, facendo leva sulla cultura pop ossessionata dal sesso che stava iniziando a muoversi anche online. Se la serie Pam&Tommy si concentra principalmente sulle ricadute personali della diffusione del nastro, è innegabile che il video abbia inaugurato un cambiamento epocale nel modo di percepire le celebrità e abbia completamente modificato il percorso verso la “fama” di un artista.
Secondo Kevin Blatt, l’uomo responsabile della pubblicazione del video di Paris Hilton - One Night in Paris - al giorno d’oggi la maggior parte dei sex tape divulgati sono un tentativo da parte dei protagonisti di raggiungere una certa fama.
Un esempio di successo dovuto a uno scandalo è Kim Kardashian. La pubblicazione del suo sex tape nel 2007 - lo stesso anno in cui il suo primo reality show è arrivato su tutti gli schermi - ha senza dubbio contribuito alla sua rapida ascesa.
In The Kardashians, la nuova serie reality prodotta da Hulu e disponibile su Disney+, la donna ripercorre l’esperienza, facendo leva sulla dichiarazione dell’ex manager di Ray J - Cash Jones - che una seconda parte del sex tape di Kim sarebbe stato presto pubblicato.
In realtà non esiste alcuna “part two” del celebre filmato, ma è interessante notare come la sua pubblicazione abbia plasmato in maniera così importante la carriera della donna e della sua intera famiglia. Tanto da diventare parte del suo monologo al Saturday Night Live: «Quando mi hanno contattato, ho detto: "Volete che presenti? Perché? Non ho avuto una prima di un film da molto tempo". Voglio dire, in realtà, ho fatto uscire solo quel film e nessuno mi ha detto che sarebbe stato in anteprima. Deve essere sfuggito a mia madre».