
Claudio Durigon (Ansa)
Il vicesegretario del Carroccio: «Lo faremo capire agli alleati. La Lombardia a Fdi nel 2028? È prematuro Il trumpismo resta una bussola. In passato abbiamo votato cose che non dovevamo votare: non succederà più».
Le parole più abusate sono le meno chiare: l'uso consuma e inflazione, distorce il significato. La parola "woke" non fa eccezione: non è semplice da definire. Un po' versione agli steroidi del politicamente corretto, un po' generica ideologia anti-razzista: ma cos'è davvero il woke? Con Mattia Ferraresi, giornalista e scrittore, il podcast percorre la storia della parola per scoprire un tratto comune, carsico e periodicamente riemergente nella storia umana e nella vicenda americana: una forma di gnosi che fa capolino per rivelare a chi voglia "destarsi" la vera essenza del mondo. Portando, di solito, a cocenti delusioni.
Ospite della puntata: Mattia Ferraresi, giornalista e scrittore
Colonna sonora: Sufjan Stevens - My Rajneesh
Bibliografia, testi e riferimenti citati: