Ci accusano perché sbugiardiamo i potenti

Ci accusano perché sbugiardiamo i potenti
Romano Prodi (Ansa)

Anni fa, un bravo cronista di nome Gian Marco Chiocci, che oggi dirige l'agenzia di stampa Adnkronos, mi portò la fotografia del portavoce di Romano Prodi, all'epoca presidente del Consiglio, mentre in auto sostava davanti a un viado che si prostituiva. Un fotografo del giro di Fabrizio Corona lo aveva seguito di notte, fino a immortalarlo in una situazione imbarazzante, e grazie a quell'istantanea lui e il suo capo sognavano di fare molti soldi. Invece dei quattrini, arrivò un'inchiesta giudiziaria con accuse pesanti, e la foto del portavoce con il prostituto finì nel fascicolo della Procura.

Contro i tagli ma chiedono l’aumento: i rettori vogliono quasi 2 milioni in più
Anna Maria Bernini (Ansa)
Reclamati rialzi di stipendio di oltre 100.000 euro. Anna Maria Bernini: «Mettano in chiaro i bilanci».
Scappati da Berlino capitali per 650 miliardi
Mario Draghi (Ansa)
  • Il 40% del deflusso, iniziato nel 2010, coincide con il governo Scholz. Senza investimenti in patria, infatti, gli avanzi commerciali non bastano per crescere. Nemmeno all’Ue, che deve puntare sul mercato interno. Ecco perché i dazi potrebbero non far male.
  • Il cancelliere prepara le valigie. La Cdu favorita alle urne, ma resta l’incognita alleanza.

Lo speciale contiene due articoli.

Saga Stellantis, altro stop a Cassino. I fornitori: auto in panne grazie all’Ue
Getty Images
La multinazionale annuncia la chiusura degli impianti per sette giorni. Nuovo allarme su Mirafiori: riapre a febbraio? Intanto l’ad del gruppo Brugola (viti) punta il dito contro la transizione imposta da Bruxelles.
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