Romano Prodi (Ansa)
Anni fa, un bravo cronista di nome Gian Marco Chiocci, che oggi dirige l'agenzia di stampa Adnkronos, mi portò la fotografia del portavoce di Romano Prodi, all'epoca presidente del Consiglio, mentre in auto sostava davanti a un viado che si prostituiva. Un fotografo del giro di Fabrizio Corona lo aveva seguito di notte, fino a immortalarlo in una situazione imbarazzante, e grazie a quell'istantanea lui e il suo capo sognavano di fare molti soldi. Invece dei quattrini, arrivò un'inchiesta giudiziaria con accuse pesanti, e la foto del portavoce con il prostituto finì nel fascicolo della Procura.