2025-01-10
«Chi ha spento il nucleare odia la Germania»
Ieri in diretta su X c’è stata l’intervista di Elon ad Alice Weidel, leader di Afd: «Le tasse sono a livelli record ma vengono sprecate per gli immigrati. La guerra in Ucraina deve finire. Noi non siamo dei nazisti, Hitler era un comunista. La Merkel ci ha rovinati».Nonostante le critiche ricevute per le intromissioni nella politica interna del Regno Unito e nonostante il disappunto della Commissione europea, preoccupata di possibili ingerenze nelle imminenti elezioni in Germania, ieri Elon Musk, come da programma, ha intervistato Alice Weidel, co-presidente di Alternative für Deutschland (Afd), partito tedesco considerato di estrema destra e in grande ascesa nei sondaggi. Capogruppo di Afd al Bundestag dal 2017, la Weidel ha alcune caratteristiche difficili da pronosticare per un leader della cosiddetta «ultradestra»: pur difendendo la famiglia tradizionale, non è contraria alle unioni civili tra omosessuali. D’altra parte, ella stessa è lesbica e convive con la produttrice cinematografica Sarah Bossard, cittadina svizzera di origini singalesi, con cui ha due figli adottivi.L’intervista è stata trasmessa in diretta su X, piattaforma posseduta dallo stesso Musk, a partire dalle 19. Da Bruxelles erano talmente angosciati che, ha reso noto Politico, una squadra di 150 funzionari Ue ha monitorato la discussione in tempo reale per verificare eventuali violazioni delle leggi europee (in particolare, il Digital services act).Mister Tesla dà il via alla conversazione chiedendo ad Alice Weidel di descrivere forza politica da lei guidata. «È un partito relativamente nuovo, fondato 11 anni fa durante le problematiche legate all’euro», esordisce l’esponente tedesco che più avanti, nella conversazione, definisce il suo movimento «conservatore e libertario». «Il nostro è un grande Paese con persone altamente motivate, ma negli ultimi 20-25 anni è stato governato in modo inadeguato». «Abbiamo avuto al governo Angela Merkel per 16 anni», continua, «seguita dalla cosiddetta coalizione “semaforo”, implosa l’anno scorso. Ora ci troviamo di fronte a nuove elezioni. Dal mio punto di vista, Angela Merkel, il primo cancelliere “verde”, ha rovinato il nostro Paese. Ha imposto, senza consultare il popolo, l’apertura delle nostre frontiere all’immigrazione illegale nel 2015. Ha demolito in maniera insensata la nostra politica energetica».«L’obiettivo di Angela Merkel», ha proseguito critica, «era quello di affidarsi esclusivamente all’energia solare ed eolica. E non serve essere particolarmente intelligenti per capire che non si può gestire un Paese industriale con sole e vento, perché non c’è energia né elettricità quando il sole non splende o il vento non soffia». Una scelta «folle», commenta Musk. «Hanno spento l’ultima centrale nucleare creando ulteriore carenza di energia, quindi o sei davvero stupido oppure odi il tuo Paese», chiude il discorso Weidel. La conversazione prosegue con il capo di Afd che si lamenta del trattamento ricevuto dai media tedeschi, lodando invece la libertà di espressione concessa dallo spazio di Musk, in cui non viene «rappresentata negativamente».Poi si torna subito su temi politico-economici. «Dobbiamo ridurre la burocrazia, liberare le nostre imprese da condizioni burocratiche insopportabili. Sapete quanti giorni servono per ottenere il permesso di avviare un’attività in Germania?», chiede la donna. Musk risponde di essere a conoscenza dei tempi lunghi, avendo lui una fabbrica di automobili Tesla vicino a Berlino. Weidel spiega la necessità di abbassare le tasse, visto che «un normale lavoratore in Germania lavora oltre la metà dell’anno per lo Stato».Il governo tedesco, secondo il leader della destra, sta raccogliendo livelli record di imposte sul reddito, ma il denaro viene «buttato dalla finestra» per coprire i costi legati all’assistenza agli stranieri che entrano in Germania invece che per i servizi ai cittadini. Parla di sette milioni di ingressi, dal 2015, tra quelli registrati. «La verità è che il 57%, quasi il 60%, delle persone che attraversano le nostre frontiere aperte gettano via i loro passaporti». Una tattica che, secondo l’esponente di Afd, servirebbe a non poter essere più respinti. «È folle», commenta Musk. E quanto al sistema dell’istruzione, i giovani «non imparano nulla», dice la donna attaccando «l’agenda di sinistra», «insensata» e «woke»: «studiano solo gender studies». «Ed è anche il motivo, ad esempio, per cui i giovani ora votano per noi, perché vogliono ricevere un’istruzione adeguata e vogliono recuperare un sistema educativo serio che fornisca loro le competenze necessarie», aggiunge. «Solo Afd può salvare la Germania. Fine della storia», esclama a questo punto il padrone di casa.Spazio nella conversazione anche per la politica estera. Quanto al conflitto israelo-palestinese, Weidel spiega di considerare la questione molto complicata e di non avere un’idea precisa su come risolvere la contesa. A domanda diretta di Musk, se sostiene l’esistenza dello Stato di Israele, lei risponde: «Sì, senz’altro», sostenendo però che Benjamin Netanyahu ha commesso degli errori e che Afd è l’unico partito che può proteggere gli ebrei residenti in Germania. «Hitler era un comunista socialista e antisemita», aveva dichiarato poco prima, prendendo le distanze dalle accuse di neonazismo: «Noi siamo esattamente l’opposto, un partito conservatore libertario».Sulla guerra in Ucraina, invece, il capo di Afd dice di augurarsi che finisca presto e di confidare molto nell’amministrazione di Donald Trump. «Un pericolo per la sicurezza nazionale della Germania e dell’Europa intera», che potrebbe degenerare in ogni momento, è suo giudizio sul conflitto, oltre che «un’inutile carneficina di giovani». «Credo che il presidente Trump porrà fine alla lotta molto velocemente», replica Musk.
Ursula von der Leyen (Ansa)
L'ad di Leonardo Roberto Cingolani