C’era una volta l’Onu

  • Domani il segretario generale Antonio Guterres sarà a Mosca. Una mossa in grande ritardo e con poche speranze. Del resto il carrozzone di vetro da anni serve solo a pagare maxistipendi. Infatti spende più per la sede di Ginevra che per le operazioni di pace.
  • «Ha atteso due mesi per muoversi. Ma com’è possibile?» L’ambasciatore Rocco Cangelosi: «L’Organizzazione non riesce più a essere garante della prosperità e dello sviluppo come dopo la guerra».
  • «Un organismo che può fare solo la volontà dei Paesi più potenti». James M. Lindsay, l’esperto di relazioni internazionali: mani legate nelle crisi che coinvolgono i Grandi.

Lo speciale comprende tre articoli.

Il Capodanno triste del fronte tra città semi deserte ed esplosioni in lontananza
@NiccolòCelesti
  • A Toretsk, poco distante dai combattimenti, nessuno ha voglia di festeggiare. Un ufficiale consola le truppe, ma deve ammettere: «Il 2025 sarà l’anno peggiore».
  • Da ieri chiusi i canali che rifornivano l’Europa attraverso l’Ucraina. E il prezzo ricomincia a volare.

Lo speciale contiene due articoli.

Migranti, la Cassazione «spinge» la Corte Ue
Gli ermellini hanno ribadito che stabilire i Paesi «sicuri» è compito dei governi e non dei magistrati: difficile che questa linea sia stata adottata senza aver «intuito» che pure in Lussemburgo la pensino uguale. Ma certi pm son già pronti alle barricate.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 2 gennaio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 2 gennaio con Camilla Conti.

Investe la folla con l’auto e poi spara. New Orleans piomba nell’incubo Isis
Getty Images
Strage di Capodanno in Louisiana: un uomo, alla guida di un pick-up «con la bandiera dello Stato islamico», uccide 10 persone e ne ferisce 35. Identificato in Shamsud Din Bahar Jabbar, è un ex militare afroamericano.
Le Firme

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