Case famiglia, Pro Vita e Famiglia: «Il neo partito gay vuole indottrinare anche questi bambini»

Case famiglia, Pro Vita e Famiglia: «Il neo partito gay vuole indottrinare anche questi bambini»
iStock

«Il neo partito gay va a far visita alle case famiglie per indottrinare i bambini. Ma per gli assistenti sociali e i giudici minorili la campagna "Dalla parte di tutte le famiglie" lanciata dal movimento partitico degli LGBTQI+ che prevede la visita in diverse case-famiglia di un Babbo Natale Rainbow è a loro tutela? E come è possibile che ci siano fior fiore di volontari lasciati fuori dalle porte a causa dell'emergenza Covid, per evitare giustamente contatti e pericoli inutili, e che queste persone riescano ad entrare e ad avvicinarsi così facilmente? Giù le manacce dai bambini subito» ha tuonato con una nota Pro Vita e Famiglia onlus, sottolineando l'inaccettabile intenzione del movimento di arrivare a sensibilizzare attorno al tema delle adozioni per coppie LGBTQI+ strumentalizzando i bambini ospiti nelle strutture destinate all'accoglienza di minori con difficoltà familiari alle spalle.

«Ci attiveremo immediatamente - ha aggiunto il vice presidente della onlus Jacopo Coghe - per fermare questa vergognosa campagna arcobaleno nella case famiglie. L'istituto dell'adozione serve a restituire ad un bimbo ciò che una tragedia ha tolto: mamma e papà. Non nasce per dare un figlio a chiunque lo voglia: non stiamo al mercato! Noi pensiamo che, se non in pochissimi casi, le istituzioni dovrebbero aiutare i genitori in difficoltà, non strappare loro i figli, se non in pochissimi casi ineluttabili».

Nicolis di Robilant e i «viaggi esplorativi» nelle miniere delle Alpi
Le miniere d'oro di Alagna Valsesia nel '700. Nel riquadro, Spirito Benedetto Nicolis di Robilant

Alla metà del '700 Spirito Benedetto Nicolis di Robilant, ufficiale e ingegnere, studiò in Germania le più avanzate tecniche estrattive per applicarle alle miniere piemontesi. Darà le basi al futuro sviluppo nell'Italia unita sotto i Savoia.

Massimo Sestini in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia
Sarzana (SP), paracadutisti del Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN della Marina Militare si lanciano dall'elicottero © Massimo Sestini

Dalla strage di Capaci al naufragio della Costa Concordia, passando per i funerali di Giovanni Paolo II e il terremoto dell’Aquila, in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia (sino al 2 marzo 2025) una straordinaria selezione di immagini aeree e in grande formato del noto fotografo toscano Massimo Sestini, fra le voci più autorevoli del panorama fotografico italiano. E non solo.

«Questi fantasmi!» torna in tv con una nuova pellicola
Gli attori Maurizio Casagrande, Massimiliano Gallo, il regista Alessandro Gassmann, l'attrice Anna Foglietta, il produttore Roberto Sessa, e il vice direttore Rai Fiction, Ivan Carlei, durante la presentazione del film «Questi Fantasmi!» (Ansa)

Era il 1946 quando Eduardo De Filippo ha portato a teatro la sua commedia, prima di farne un film, poi un'opera per la televisione. Il tempo, quella storia, dunque, ha avuto modo di codificarla. Ed è stato proprio questo a spingere Alessandro Gassmann a rimettervi mano.

L'anno d'oro del tennis azzurro
Gli azzurri del tennis festeggiano il trionfo in Coppa Davis (Ansa)
  • Dagli Slam vinti da Jannik Sinner, diventato numero uno del ranking Atp, alle medaglie olimpiche fino alla doppia vittoria della nazionale in Coppa Davis e Billie Jean King Cup, il 2024 è stato l'anno della definitiva consacrazione di un movimento in costante crescita.
  • L'altoatesino è già proiettato al 2025: ecco cosa dovrà vincere per affermarsi e mantenere lo status di numero uno al mondo.

Lo speciale contiene due articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy