Caro Speranza, che cosa aspetta a dimettersi?

Caro Speranza, che cosa aspetta a dimettersi?
Roberto Speranza (Ansa)

Spero che non le sfugga la gravità di queste parole. Lei ha giurato sulla Costituzione. Ma a giudicare dalle parole uscite dal tribunale del Lazio sembra che la Costituzione lei l’abbia tradita. Palesemente. Pesantemente.

Massimo Sestini in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia
Sarzana (SP), paracadutisti del Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN della Marina Militare si lanciano dall'elicottero © Massimo Sestini

Dalla strage di Capaci al naufragio della Costa Concordia, passando per i funerali di Giovanni Paolo II e il terremoto dell’Aquila, in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia (sino al 2 marzo 2025) una straordinaria selezione di immagini aeree e in grande formato del noto fotografo toscano Massimo Sestini, fra le voci più autorevoli del panorama fotografico italiano. E non solo.

«Questi fantasmi!» torna in tv con una nuova pellicola
Gli attori Maurizio Casagrande, Massimiliano Gallo, il regista Alessandro Gassmann, l'attrice Anna Foglietta, il produttore Roberto Sessa, e il vice direttore Rai Fiction, Ivan Carlei, durante la presentazione del film «Questi Fantasmi!» (Ansa)

Era il 1946 quando Eduardo De Filippo ha portato a teatro la sua commedia, prima di farne un film, poi un'opera per la televisione. Il tempo, quella storia, dunque, ha avuto modo di codificarla. Ed è stato proprio questo a spingere Alessandro Gassmann a rimettervi mano.

L'anno d'oro del tennis azzurro
Gli azzurri del tennis festeggiano il trionfo in Coppa Davis (Ansa)
  • Dagli Slam vinti da Jannik Sinner, diventato numero uno del ranking Atp, alle medaglie olimpiche fino alla doppia vittoria della nazionale in Coppa Davis e Billie Jean King Cup, il 2024 è stato l'anno della definitiva consacrazione di un movimento in costante crescita.
  • L'altoatesino è già proiettato al 2025: ecco cosa dovrà vincere per affermarsi e mantenere lo status di numero uno al mondo.

Lo speciale contiene due articoli.

Viaggio tra i borghi che sembrano usciti dalle fiabe
Il villaggio di Schiltach alle porte della Foresta Nera in Germania (iStock)

Esistono dei villaggi che sembrano usciti da un libro di fiabe: case a misura d’uomo, architetture fantasiose, profumo di pane appena sfornato, atmosfera fuori dal tempo. Sono i luoghi che tutti cerchiamo, quelli che chiamiamo «casa». Posti magici, che sembra ci riportino all’infanzia e che, a maggior ragione, attirano viaggiatori e visitatori in cerca di soste benefiche.

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