Campagna #NOEUTANASIA. Affissioni in oltre 100 città italiane

Campagna #NOEUTANASIA. Affissioni in oltre 100 città italiane

È quasi un mese che è partita la campagna choc contro l'eutanasia e il suicidio assistito di Pro Vita & Famiglia con maxi manifesti-denuncia che hanno sensibilizzato sul tema del fine vita provocando anche reazioni indignate e violente come camion vela imbrattati o affissioni strappate e danneggiate. Non ultimo l'appello della senatrice dem, Monica Cirinnà, ai sindaci, per rimuovere gli spot in nome di non si capisce quale violazione di legge. I testi dei manifesti riportano delle semplici verità: «Marta, 24 anni, anoressica, potrà farsi uccidere. E se fosse tua sorella? Alessandro, 18 anni, bullizzato. Potrà farsi uccidere. E se fosse tuo figlio? Maria, 70 anni, ha un tumore. Potrà farsi uccidere. E se fosse tua nonna? Lucia, 45 anni, disabile. Potrà farsi uccidere e se fosse tua mamma? #NOEUTANASIA». Questo per Pro Vita & Famiglia è quanto potrebbe accadere se la nascente maggioranza legiferasse in materia di eutanasia e suicidio assistito. O anche se la Consulta, rendendo incostituzionale l'articolo 580 c.p. introduce il 24 settembre autonomamente il suicidio assistito in Italia. Il Papa ha condannato queste pratiche che si basano su una visione utilitaristica della persona che diventa inutile o può essere equiparata a un costo. Il suicidio assistito quindi rappresenterebbe un pericolo per tutti: le nostre nonne, le nostre mamme, i nostri padri e i nostri figli. La società ignora la cultura della vita perché è bombardata quotidianamente dai "professionisti della morte" che vogliono trasformare casi particolari o unici in pensiero di massa, orientando l'opinione pubblica verso il concetto, illusorio e falso, di autodeterminazione. Eliminiamo la sofferenza e non il sofferente, è il nostro grido!

La Cdu archivia la dottrina Merkel. «Espulsioni anche senza crimini»
Angela Merkel (Ansa)
Germania alle urne il 23 febbraio, il leader centrista Friedrich Merz inaugura la linea dura.
Condotte chiude il 2024 con il sorriso
Wikipedia
Il consigliere Nicola Di Foggia: «Ci attendiamo un risultato in crescita dopo il primo semestre positivo». A far sperare 6 miliardi di concessioni, la nuova gestione e gli investimenti.
Cecilia Sala è in carcere a Teheran. L’ombra di una ritorsione iraniana
Cecilia Sala (Ansa)
La giornalista in isolamento nella terribile prigione di Evin. Ignote per ora le accuse, la Farnesina è al lavoro. La vicenda potrebbe avere a che fare con il fermo a Malpensa, pochi giorni fa, di un uomo legato ai Pasdaran.
All’Onu manca il Covid e il super green pass: «Mondo impreparato a un’altra pandemia»
António Guterres (Ansa)
António Guterres fa la Cassandra per spingere il trattato che ingabbia gli Stati a favore dell’Oms. E che il governo non vuole firmare.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy