Per Agnelli, che lo fece due volte direttore, Paolo Mieli è il più bravo a decrittare la politica italiana. Per i detrattori, il suo terzismo fa rima con opportunismo. L’endorsement a Mortadella del 2006 offuscò la patina da oracolo. Oltre a impallinare il secondo governo del Prof.
Il Partito gay, con M5s e Pd, chiede nella Capitale un bando sulle «campagne omobitransfobiche». Agli attivisti però non basta: come la segretaria dem, loro evocano una finta emergenza per riesumare il liberticida ddl Zan.
Il decano dei vescovi monsignor Gaetano Bonicelli: «Nei suoi messaggi sociali va troppo in ordine sparso. L’Europa oggi ha perso le sue radici cristiane e dovrebbe pentirsi di questo».