Aboubakar Soumahoro (Getty Images)
Non è vero che Liliane Murekatete non c’entri più nulla con la coop sotto inchiesta: è ancora nel consiglio d’amministrazione insieme con la madre e il fratello e le indagini puntano anche su di lei. Con debiti per oltre 2 milioni di euro si davano stipendi da 100.000 l’anno. I bonifici dall’Africa e quelle richieste di fatture false per pagare gli arretrati ai dipendenti.