Il bagolaro del Parco del Valentino che i bimbi scambiano per guardiano
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Al centro di un prato si staglia come un faro un imponente albero con la corteccia grigia e la chioma verde. «Celtis australis» è il nome di questa specie autoctona, cara ai torinesi. Produce delle piccole drupe amare.
In Calabria lo portarono gli ebrei prima della nascita di Cristo: per i rabbini si trattava del prezioso frutto del paradiso terrestre. Si usa candito nel panettone e in altri dolci.
Il genere come costrutto sociale, le pensioni pagate dagli immigrati, l’islam religione d’amore, il taglio del gas per la pace in Ucraina. Tutte favolette delle anime belle di sinistra difese a colpi di censura. Ma la verità, seppur ammaccata, sta finalmente venendo a galla.
Il teologo Antonio Staglianò: «Chi le demonizza riprende la vecchia polemica protestante, ma il Giubileo le collega alla conversione. Il Paradiso della tecnica è un aldiquà eterno, cioè un inferno».