Un lettore, dopo aver addolcito la pillola dicendomi che mi stima moltissimo, l’altro ieri mi ha rifilato una stilettata invitandomi a non pubblicare «cose prive di verità». Si riferiva al mio editoriale di sabato scorso, in cui davo conto dei risultati di una ricerca dell’Agenzia lombarda per la protezione dell’ambiente sull’inquinamento a Milano. Riassumo in breve, per chi si fosse perso l’articolo, il nocciolo della questione. Secondo l’Arpa, più dei motori endotermici, a rendere irrespirabile l’aria del capoluogo sono le particelle rilasciate dai freni e dagli pneumatici. Il che, per chi ha presente il peso di un’auto elettrica rispetto a quelle a benzina o diesel, significa una sola cosa e cioè che le vetture con batteria non rilasciano emissioni perché prive del tubo di scappamento, ma rischiano di inquinare come e forse più dei veicoli tradizionali perché, appunto, si portano appresso qualche quintale in più.
Giulio Sapelli (Imagoeconomica)
L’economista Giulio Sapelli: «L’intelligenza artificiale non può essere usata per produrre: per quello continuerà a servire la sapienza artigianale. L’Europa si sta riducendo a essere la rampa di lancio per il capitalismo militare Usa».
Maurizio Landini (Ansa)
Oggi a «Lo stato delle cose» il verbale del ministero del Lavoro conferma le irregolarità.
Ansa
Affetto da una grave malattia, il fotografo nel 2018 avev utilizzato alcuni migranti in mare per una campagna pubblicitaria. Matteo Salvini aveva invitato a boicottare il marchio Benetton.
Ali Khamenei (Ansa)
«Gli sciocchi accorrono attratti dall'odore del kebab»: così la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha recentemente descritto coloro che dall'estero vedono una possibilità di sostenere il popolo iraniano contro i suoi leader clericali, in un momento in cui il regime affronta sfide praticamente insormontabili.