Ansa
Dal 4 marzo 2018 al 4 marzo 2019. C'è voluto un anno esatto per arrivare ad avere un nuovo segretario del Partito democratico. Dodici mesi di discussioni e divisioni: un iter dovuto non tanto alla complessità delle procedure previste dallo statuto del Pd, ma alla resistenza del segretario uscente, deciso a non mollare la poltrona. Già, perché quello che doveva essere un addio immediato dopo la devastante sconfitta elettorale, con Matteo Renzi si è tramutato in un commiato al rallentatore.