Ilaria Salis (Ansa)
- Gli antagonisti inneggiano alla compagna della «banda del martello», gruppo criminale antifascista. Salvini attacca: «Non può fare la maestra». Ma Schlein la copre. Il governo ungherese: «Reati gravi, misure giuste».
- Altro che persecuzione: a Budapest la foto in catene è una scelta dell’imputato. E Roma ha avuto rassicurazioni sul trattamento.