Piero Amara e Paolo Storari (Ansa)
Il pm Paolo Storari a ruota libera a Brescia: Greco e la Pedio volevano portare nel processo all’azienda «due righe» dell’avvocato siciliano per tirare in ballo l’ex ministro Severino e il presidente del collegio di Milano. Sulla massoneria la Procura era un «muro di gomma».