«Altri 40 miliardi di armi per Kiev». Ma sul piano Kallas scende il gelo
Kaja Kallas (Getty images)
L’Alto rappresentante per gli Affari esteri assicura «ampio sostegno politico all’iniziativa». Ungheria, Slovacchia, Spagna e Italia però frenano. Antonio Tajani: «È una proposta che dovrà essere approfondita».
L’esperto Aldo Chiarini: «In un contesto di ritrovata pace, sarebbe positivo per l’Italia se riprendessero i flussi, anche se non saranno più ai livelli di un tempo. Ora c’è chi sta delocalizzando dove l’energia è più conveniente».