
Il pm Paolo Storari (Imagoeconomica)
Le chat del pm sui colleghi («Cani incapaci») e sul testimone del processo contro Eni, alla fine assolta: «Pagava i testi».
Con l'ordinanza n.1254 del 18 gennaio di quest'anno e richiamando la sentenza n.11197 pubblicata il 27 aprile del 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che le conversazioni su Whatsapp possono essere utilizzate come prova nei procedimenti civili, compresi quelli tributari, purché siano comprovabili la provenienza e l'autenticità.