Alla convention di Fdi è il Meloni day Salvini si defila all’ultimo momento
Giorgia Meloni (Ansa)
Il premier sarà capolista e punta al record di preferenze. Il partito critica Roberto Vannacci e arriva in serata la defezione del capo della Lega. Presenti alla kermesse i principali manager di Stato, la sinistra attacca.
Nell’attuale aria da «fine del mondo» vengono pubblicati saggi che analizzano i disastrosi effetti di alcune ideologie. Per anni le famiglie hanno «giustificato» i loro problemi con il freudiano complesso di Edipo. Oggi il pericolo è l’intelligenza artificiale.
Marty Makary ai vertici dell’ente: ha criticato la somministrazione di sieri per il coronavirus anche ai bambini e ha chiesto limiti all’obbligo di mascherine. Al Tesoro, Scott Bessent, a favore dei dazi: «Sono un mezzo per difendere gli americani».
La società, che sta producendo una serie su «Harry Potter», si schiera con l’autrice dopo gli attacchi trans. Non è il primo gruppo a fare retro. Invece il governo inglese benedice la sorveglianza sull’«odio» online.
Mondo diviso tra regimi autoritari da una parte e coalizione delle democrazie dall’altra. Il Sud sta a guardare. Servono un G7 forte, una Ue convergente con la Casa Bianca e che penetri in Africa e Sud America. E anche più armi per rendere efficace la diplomazia.