Antonio Pennacchi (Twitter)
Il lavoro in fabbrica e nei sindacati, poi la svolta letteraria. Il malore davanti alla moglie.
Negli ultimi anni della Repubblica di Venezia si impegnò in una guerra di tre anni contro i pirati barbareschi di Tunisi nel tentativo estremo di salvare la declinante potenza di Venezia e riformarne un governo ormai cristallizzato. La sua morte rappresenta ancora un «giallo».