In merito all’articolo pubblicato da La Verità in data 16 marzo 2025, la Fondazione libera accademia progetti sperimentali - Laps ribadisce con fermezza la correttezza del proprio operato e di quello del suo presidente, Lapo Elkann, sotto ogni profilo, riservandosi ogni azione necessaria a tutela dei propri diritti, nonché dell’onorabilità e dell’immagine della Fondazione e dei suoi rappresentanti.

Respingendo qualsiasi accusa e ricostruzioni parziali e fuorvianti, Fondazione Laps ricorda che, sin dalla sua nascita nel 2016, ha contribuito a sostenere numerose iniziative benefiche, sia direttamente che indirettamente, anche grazie al determinante apporto di risorse personali del suo fondatore Lapo Elkann. Quest’ultimo, dal 2020, ha versato personalmente nelle casse della Fondazione Laps oltre un milione di euro per sostenere cause benefiche. L’articolo si inserisce nel contesto di una azione giudiziaria avviata da un ex collaboratore, il cui rapporto contrattuale era giunto a naturale scadenza, verso la quale la Fondazione si difenderà nelle sedi opportune.

Prima di tale azione giudiziaria il collaboratore ha, infatti, rivolto richieste economiche sproporzionate e prive di basi concrete, quantificate in un importo pari a 5 milioni di euro, accompagnate dalla minaccia di diffusione alla stampa di notizie e documenti della Fondazione in caso di non accoglimento delle sue richieste. I comportamenti dell’ex collaboratore sono stati oggetto di una formale diffida legale con cui si intimava lo stesso dal non reiterare condotte illegittime.

La Fondazione e il suo presidente Lapo Elkann difenderanno in ogni sede la correttezza del proprio operato. I comportamenti dell’ex collaboratore sono attualmente oggetto di valutazione, anche sotto il profilo della loro rilevanza penale, da parte dei consulenti legali della Fondazione.

Fondazione Laps e il suo presidente Lapo Elkann andranno avanti a sviluppare iniziative benefiche nell’esclusivo interesse dei più fragili.

Fondazione Laps

Prendiamo atto che la Fondazione ribadisce la sua correttezza ma non smentisce nulla di quanto scritto. Solo una precisazione: l’articolo non «si inserisce nel contesto» di nulla. L’articolo dà conto di una denuncia alla Procura di un ex stretto collaboratore di Lapo, per altro disabile (a proposito di fragili), che nella Fondazione aveva un ruolo rilevante e che ha allegato alla sua denuncia vari documenti. Questa è, per il momento, la notizia. Se poi dai «comportamenti attualmente oggetto di valutazione» emergeranno altre notizie ne daremo, come sempre, conto.

Mario Giordano

La Luiss smentisce: «Nessun accordo con l'Iran»

In merito all'articolo pubblicato oggi sulla Verità, «La Luiss pronta a nuovi accordi con l'Iran», l'Ateneo smentisce che sia in discussione o sia prevista alcuna collaborazione accademica con Università e istituzioni iraniane.

La società di J-Ax che vende cannabis ha i conti in regola
Alessandro Aleotti in arte J-Ax (Getty Images)

In merito all’articolo «J-Ax, tradito dalla Maria. La sua cannabis light fa volare solamente i debiti», da voi pubblicato, segnaliamo che:

1) il nostro assistito, Alessandro Aleotti in arte J-Ax, detiene una quota di minoranza che non permette alcun controllo sulla società in questione, e non ha alcuna carica amministrativa od operativa;

2) i ricavi tra l’anno 2021 e l’anno 2022 risultano essere in aumento (indice di una buona gestione);

3) i costi per la produzione sono diminuiti (indice di una buona gestione);

4) sono aumentati unicamente i costi per i servizi la cui causa è da imputarsi al generale aumento del costo delle utenze (energia in primis), situazione che ha messo in crisi la maggior parte delle imprese italiane, oltre che all’avvicendamento tra gli amministratori;

5) la società nell’esercizio corrente è già in attivo.

Leaf, Area Legale

«Aggredire le case». E Pichetto ricade nella trappola verde
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin (Ansa)
  • Dopo essersi detto contrario, il ministro manda all’Ue un piano pro immobili eco. Così per l’Italia diventa più difficile opporsi.
  • La replica del ministro: «Non toccheremo le case degli italiani».

Lo speciale contiene due articoli.

«Nessun pericolo sui rifiuti radioattivi a Saluggia»
Saluggia, Eurex @Sogin

Con riferimento all’articolo «A un anno dal cambio deciso da Cingolani la gestione di Sogin va male come prima» pubblicato il 3 giugno si precisa quanto segue.

L’ex impianto Eurex di Saluggia, adibito allo stoccaggio di rifiuti liquidi radioattivi ed al riprocessamento del combustibile nucleare, a differenza di quanto non responsabilmente riportato dall’articolo in oggetto per l’allarme che è in grado di generare una tale notizia, garantisce standard di sicurezza elevatissimi [...].

Tanto premesso in merito a quanto riportato nell’articolo, si precisa che, come riferito in dettaglio dalla Sottosegretaria di Stato per l’Economia e le Finanze, On. Lucia Albano […] emergevano gravi irregolarità e criticità gestionali caratterizzanti le precedenti gestioni che comportavano l’adozione di provvedimenti di licenziamento nei confronti di 4 dirigenti, e che concorrevano a condurre al commissariamento della Società. L’Organo Commissariale, insediato il 4 agosto 2022, ha avviato naturalmente un’analisi approfondita delle vicende in corso [...]. L’Organo commissariale ha, contestualmente, avviato una verifica completa di tutte le strutture [...] all’approvazione del progetto di bilancio come era stato redatto, e approvato dal precedente vertice, nel maggio dello stesso anno. Insieme alle azioni di verifica, l’Organo commissariale ha operato un rafforzamento delle misure interne a presidio della legalità e della trasparenza. A questo riguardo, l’Organo commissariale continuerà naturalmente a garantire la piena collaborazione alle Autorità giudiziarie competenti. L’azione iniziale del nuovo Vertice commissariale ha riguardato, anche, un programma di riorganizzazione interna della Società e di gestione delle attività di decommissioning dei siti nucleari che ha consentito di realizzare nel secondo semestre del 2022 un avanzamento complessivo delle attività di decommissioning del 2,74%, a fronte di un avanzamento pari all’1,32% realizzato nel primo semestre dello stesso anno, consentendo, così, alla Società di realizzare a fine 2022 un avanzamento pari al 39,52%. Riguardo la realizzazione del Complesso Cemex sito in Saluggia (VC), l’Organo Commissariale, preso atto dei gravi ritardi e inadempimenti imputabili all’Appaltatore […]deliberava l’adozione del provvedimento di risoluzione del contratto […], riuscendo a recuperare, con il supporto dell’Ufficio Legale diretto dal dott. Cerciello Renna, in soli due mesi, l’intero importo anticipato all’appaltatore.

Occorre, inoltre, precisare che Responsabile del procedimento per la fase esecutiva era l’ing. Fabrizio Scolamacchia e responsabile del procedimento per l’aggiudicazione dell’appalto era l’avv. Scocco.

Per quanto riguarda l’ing. Fontani, ex AD pro tempore della Società, non risulta titolare di alcun potere procuratorio o di rappresentanza della Società, così come il dott. Cerciello Renna, attuale responsabile delle direzioni Legale e Procurement & Contract, non era responsabile della gestione del contratto per la cementazione dei rifiuti liquidi nell’impianto Eurex di Saluggia e il dott. Velletrani non è, e non era, responsabile delle relazioni esterne.

Stefania Nubile e Francesco Valentino

Avvocati

Grazie, ma in relazione alla questione del rischio a Saluggia invito a leggere il decreto Mise 2019 che, per la quinta volta, rinvia la data ultima per solidificare quei rifiuti liquidi entro il 2023, e le percentuali sono ancora a una cifra. Ci risulta che, da organigrammi, Velletrani sia responsabile relazioni istituzionali da settembre 2020, e Fontani coordinatore della task force accelerazione decommissioning da ottobre 2022.

Alessandro Da Rold

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy