Sui Paesi sicuri follia dei magistrati. Ma se loro sbagliano, non pagano
(Imagoeconomica)
I giudici, che pretendono di sostituirsi al governo in nome dei diritti umani, portano avanti una crociata anche in spregio a un altro diritto: quello degli italiani alla sicurezza. Cosa fare? Introdurre la responsabilità civile.
Più che i tiranni, il tribunale dell’Aia persegue i suoi avversari politici
Giorgia Meloni (Ansa)
Mai sfiorati dalle inchieste Bashar al-Assad, i sauditi, o i regimi comunisti di Cuba e Cina. Alla sbarra rischia di finirci Giorgia Meloni. Accusata di isolarsi sia se certe élite globali la attaccano, sia quando va a braccetto con Washington.
È ora di far luce sugli affari del magnate «buono»
George Soros (Getty Images)

Sapete chi finanzia l’associazione che ha denunciato Giorgia Meloni e i suoi ministri alla Corte penale dell’Aia per il caso Almasri? George Soros. Sì, è proprio lui, o meglio la sua fondazione, a staccare gli assegni che servono a sostenere Front-Lex, il gruppo di legali che si occupa di difendere i migranti e di accusare i politici che si oppongono all’invasione.

Macché atto dovuto: per Nordio c’è un reato ad hoc
Carlo Nordio (Ansa)
Riferendo in Aula, Nordio ha rivelato di essere indagato per aver omesso atti d’ufficio. Si tratta di un’accusa differente da quella riportata nell’esposto di Li Gotti. Quindi la Procura è intervenuta nel merito e l’automatismo dell’indagine era una favola.
Lo Voi ha infranto le regole della sua procura?
Giuseppe Pignatone (Imagoeconomica)
Pignatone, ex capo della Procura di Roma, nel 2017 richiamava i colleghi: «Iscrizioni nel registro degli indagati solo se necessario, spesso le denunce usate per altri fini». Cioè proprio quel che è accaduto con l’affaire libico.
Le Firme

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