I ROSICONI
Elly Schlein, Mario Monti, Paola De Micheli e Nicola Fratoianni (Ansa)
Travasi di bile dopo il viaggio della Meloni. Schlein blatera. Fratoianni: «Ha fatto la cameriera». Secondo Monti doveva accusare il tycoon di tirannia. Tutto per non riconoscere il suo successo.
Il tappeto rosso di Trump: «Meloni eccezionale». Sinistra scornata
Donald Trump e Giorgia Meloni (Getty Images)
Il premier incontra The Donald alla Casa Bianca: un successo globale. Gli Usa accettano di avviare trattative sui dazi con l’Ue a Roma. «Abbiamo parlato di Difesa, energia e investimenti». Il presidente replica: «È una grande leader e un’amica». Chi dentro il Parlamento e le redazioni sperava che finisse come con Zelensky rimane con le pive nel sacco.
Crisanti affetto da gelosia: mette il muso alla Schlein perché gli preferiva la Viola
Andrea Crisanti (Imagoeconomica)
Il dem mostra quanto le virostar ora soffrano l’anonimato. Prima critico sul candidare i «civici» in Veneto, dopo il no dell’immunologa si sfoga: «Dovevano chiedere a me».
La Berlino green sopravvive con il carbone
L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi (Imagoeconomica)
L’ad di Eni Descalzi squarcia l’ipocrisia della Germania, che catechizza sulla transizione verde ma produce il 26% della sua energia coi combustibili fossili. Poi sferza chi esalta le rinnovabili per partito preso: «Le loro soluzioni sono imbevute di ideologia. E i costi?».
Idea Monti per la Meloni: dare del fascio a Trump
Paolo Gentiloni e Mario Monti (Ansa)

Aver detto, in un’intervista a Repubblica, che gli Stati Uniti non sono più un Paese democratico, a Mario Monti non è bastato.

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