C’erano 43 morti e i «magliai» tiravano sul prezzo

C’erano 43 morti e i «magliai» tiravano sul prezzo
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Ogni giorno che passa, il processo per il crollo del ponte di Genova in cui morirono 43 persone ci riserva una sorpresa. L’ultima è di ieri: una telefonata fra Gianni Mion e Alessandro Benetton intercettata dagli investigatori. L’uomo chiave della famiglia di Ponzano Veneto e il figlio del patriarca della dinastia di magliai discutono delle pressioni esercitate dal governo affinché i Benetton lascino Autostrade per l’Italia. Siamo nel 2020 e Giuseppe Conte, quello della caducazione della concessione, è presidente del Consiglio. Da mesi, mentre l’inchiesta della procura langue, Palazzo Chigi prova a trovare una via d’uscita.

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Domani il voto, poi il testo passerà in Senato. Tagli all’Ires, ma spuntano 500.000 euro per l’educazione affettiva a scuola.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 19 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 19 dicembre con Camilla Conti.

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Il premier risponde a Monti, che la accusa di dare un «protettorato morale» al patron di X: «Erano altri i leader che eseguivano le indicazioni venute da fuori». Poi attacca i dem: «Ora vi preoccupate delle ingerenze, sono contenta che siate diventati sovranisti».
Resa di Zelensky: «Crimea e Donbass sono perduti»
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Il presidente ammette che Kiev non ha le forze per riconquistare i territori. Trump cambia strategia e prova a ottenere il cessate il fuoco. Ma l’uccisione di Kirillov a un passo dal Cremlino complica tutto.
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